Descrição
L’articolo riflette sulla possibilità di esplorare i paesaggi sonori e il silenzio attraverso il teatro fisico. Normalmente quest’ultimo non è generato da un testo preesistente, ma dal corpo e dal movimento dei performer usando come punti di partenza materiali tematici, come per esempio testi non-drammatici o problematiche politiche, o percettivi, come immagini o suoni. Il teatro fisico diventa così un modo di comprendere i paesaggi sonori e il silenzio con il corpo e il movimento, non soltanto attraverso udito e intelletto.